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21 Giorni di Autoritratto Interiore - Kit gratuito di accompagnamento
- 1. Disegno, psiche ed emozioni
- 2. Ritratto e Autostima
- 3. La natura duale del ritratto
- 4. Io e mio, identità e possesso
- 5. Autoritratto a memoria
- 6. Autoritratto allo specchio
- 7. Autoritratto al buio
- 8. Autoritratto d’infanzia
- 9. Il ritratto reciproco
- 10. Autoritratto monocromatico
- 11. Autoritratto materico
- 12. Materico al buio
- 13. Autoritratto Fotografico
- 14. Lo scatto interiore
- 15. Autoritratto in Cancellazione
- 16. Autoritratto in Sovrapittura
- 17. Autoritratto Mandala
- 18. L’Autoritratto Astratto
- 19. L’Autoritratto Surrealista
- 20. Surrealista reciproco
- 21. Diario d’Artista e Mostra di me
Grazie per le spiegazioni. Vorrei aggiungere la mia esperienza in merito alla reciprocità dello sguardo.
Da più persone mi è stata attribuita l’evocazione dello stesso ritratto.
Due anni fa, per motivi di salute, utilizzavo una bandana color carta da zucchero e gli orecchini di perla. In tanti mi dicevano che assomigliavo al quadro rimandandomi che emanavo regalità. L’attribuzione di somiglianza era per me fonte di incomprensione e a tratti di fastidio poichè non mi sentivo riconosciuta, non venivo vista. Guardandomi e guardando il quadro vedevo solamente la fragilità. Riflettendo sono arrivata a pensare e a tradurmi che la componente di mistero che l’altro mi esprimeva era la forza combattiva che davo per scontato. La componete interessante dell’essere visti è stata quella di inserire il pezzo di puzzle nella mia biografia e sentire che si sistemava.
Grazie per la preziosa condivisione. Essere visti, anche in lati che diamo per scontati o addirittura non conosciamo, è un grande dono. A volte, soprattutto quando siamo nella prova, non riusciamo a vedere chiaramente la portata della nostra energia, che magari viene intuita dagli altri. E preziosa è la restituzione di quella immagine di noi, negli occhi degli altri. Grazie ancora per questa riflessione profonda e importante